lunedì 24 maggio 2010

Google TV e Rai


E' incredibile come gli americani sappiamo presentare meglio le loro idee.
Stavo guardando lo spot (pardon, il "comunicato informativo sulle nuove tecnologie"!) di Google TV e mi è venuto in mente l'hub che è stato presentato all'IA summit qualche tempo fa (qui il paper): un sistema attraverso il quale si potesse raggiungere qualsiasi contenuto, che reagisse in modo interattivo alle richieste del cliente, con un'interfaccia umana a guidare le scelte del utente-consumatore. Non dico che sia la stessa cosa, ma poco ci manca. Volete un film romantico che parli di lupi, magari in costume? i primi due risultati di google (leggi: gogol) potrebbero andare (e giuro che ho scelto tre elementi a caso!). Applichiamolo a una scorta enorme di film documentari e filmati come quella prospettata da Google TV (o dal progetto Hub RAI) ed ecco fatto.

(Tralascio naturalmente tutta la questione dei diritti, delle strutture che tramandano e conservano i materiali. Così, di passaggio mi viene da pensare che renderebbe più evidente l'assurdità di certi divieti.)


(l'immagine viene da qui)

E' chiaro che questo non risolve la questione del "non so cosa vedere stasera" con graziosa signorina che ti dà indicazioni (e ringrazio infinitamente Chiara Ferrigno per averci risparmiato la graziosa signorina), ma mi pare che il problema non sia radicale e possa essere risolto con un buon architetto dell'informazione :) e un'interfaccia ben fatta, magari adattabile.

(l'immagine courtesy of qui)

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