venerdì 2 maggio 2008

perplessità

Ma che ne so? Del come sto, del come mi comporto, del come reagisco... son proprio strana!

So che in questo momento ho un rifiuto per la mediocrità e il lasciar fare, una rabbia irrisolta che sciolgo in parole e pensieri protestanti.

So che non riesco a studiare cose che amo troppo, che sento troppo mie. E questo significa una prossimissima figura di merda con chi di dovere.

So che è primavera, quasi estate ormai e ho fame di vita, di libri e di facce, ho fame di intensità e tutto mi pare irraggiungibile.

Però una cosa ce l'ho, ed è un sorriso luminoso, intenso, raro di questi tempi ma pieno di speranza. E sono chiacchiere vive, piene, potenti ma leggere; rare ma necessarie, come l'aria da respirare.

Ecco che c'è, forse boccheggio un po'

1 commento:

steppia ha detto...

Vorrei farti fare indigestione di sorrisi, di chiacchere...