mercoledì 30 luglio 2008

Cambiamenti


la notizia arriva rapida, una frase che mi costa fatica e suscita nell'uditore (eccetto quei Due o Tre che Tutto Sanno) uno stupore generico, dovuto piuttosto al tono funebre che l'accompagna che alla comunicazione in sè. Poi il soggetto che ha chiesto notizie e ascolta (finto?)interessato capisce pian piano le dimensioni della catastrofe, a volte (spesso) le intuisce solamente e comunque si dispiace. Arriva ovviamente la domanda "perchè" a cui non si può non rispondere con imbarazzo e autolesionismo:
HO PERSO LA BORSA DI STUDIO PERCHE MI SONO DISTRATTA. Perché stupidamente ho fatto le cose con calma e sicurezza in me stessa, presa da altre cose non mi sono accorta che mi mancassero dei crediti (tanti). Non era mai successo, l'idea non mi aveva neanche sfiorata e forse se anche me ne fossi accorta quando avrei dovuto (inizio luglio) non avrei potuto fare niente. Forse sì. Ma insomma ormai è andata.
Adesso sono in balia del fato, malinconica come sempre alla soglia d'agosto ma con una ragione in più; ogni anno per me finisce a luglio e ricomincia a settembre, agosto è una pausa confusa e persa, quasi inesistente - pausa che ora rischia di diventare perenne se, come sembra, dovrò tornare dai coi miei.
Anf, che fatica questa auto-terapia. Tornare a casa non è che una soluzione, quella più economica - non, come direbbe Giacomo, dal punto di vista psicologico. Insomma vedremo.
Tutto questo era per comunicare a chi non lo sapesse e soprattutto per chiedere venia alle persone che a causa della mia ansia sono state sono e verranno da me trattate male. Scusate. Ma sento davvero la vita che mi si sgretola sotto i piedi; spero, come dice Qualcuno, che sia solo un nuovo inizio di qualcosa di bello ma per adesso vivo nel terremoto.

brrrr

2 commenti:

steppia ha detto...

la lettera maiuscola? me la merito?

Nene ha detto...

Dai cucciola! Tieni duro e non mollare!!!!