domenica 19 ottobre 2008

Quarta Puntata: reliquie dell'io (ovvero: dal pubblico al privato in un colpo solo)

Tutto il resto lo potete leggere qua, ne sanno sicuramente più di me. Ah, oppure qua.

E' incredibile e inspiegabile quanto sia faticoso scavarsi uno spazio in posti già tuoi. Non so quanti di voi ne hanno fatto l'esperienza: parlatemi, raccontatemi in che modo e con quali criteri avete buttato via, avete relegato in quale soffitta o parte del mondo le parti di voi che portate con voi.
Come Valeria io non butto via quasi niente. Io conservo soprattutto biglietti del treno e del cinema, in modo particolarmente goloso biglietti di mostre e monumenti con su impressa la data, elegantemente. Raccontano le mie riflessioni senza che io debba marcarle con date, dimostrare quanto tenga alla biografia di me stessa. Che in fondo (ma neanche tanto in fondo) è una cosa sciocca, una cosa inutile e ricorsiva: sarebbe meglio viverla la vita, no? Però che emozione i miei primi occhiali (rotti), la camicia da garibaldina, le foto dell'ultimo fidanzato e i bigliettini del primo. Sono parte di me, sono me in qualche modo, come privarsene? E per questo spendo ore e fatica vuota a dirimere, confrontare e decidere, a scegliere e conservare religiosamente.
Immote Note Reliquie dell'Io.

Ah, dimenticavo: SONO LA PRIMA A WORD CHALLENGE!!! BUAHAHAHAHA

Nessun commento: