mercoledì 2 aprile 2008

Non ho saputo resistere

Scusate questa puntata giornalistica ma si sono mescolate due cose incredibili: la chiesa (impersonata da Tettamanzi!) dalla parte dei più deboli (!!) e le parole che seguono.
L'articolo è comparso su Repubblica ma ha subito le (mie) necessarie modifiche...

MILANO -
Non sono passate nemmeno 24 ore dall'unanime esultanza per la vittoria dell'Expo che a Milano si riapre lo scontro fra istituzioni sull'ennesimo sgombero di un campo nomadi. [...] la Curia critica pesantemente il Comune dopo lo sgombero di ieri all'alba, che ha cancellato un insediamento abitato da 800 persone alla Bovisa. "La legalità è sacrosanta [...] Ma l'impressione è che qui si stia scendendo abbondantemente sotto i limiti stabiliti dai fondamentali diritti umani, che imporrebbero, insieme allo schieramento delle forze dell'ordine in atteggiamento antisommossa, qualche tanica d'acqua, del latte per i più piccoli, un presidio medico, qualche soluzione alternativa per i bambini, i malati, le donne in gravidanza" ... "C'è da augurarsi che il clamore e i festeggiamenti per la grande opportunità conquistata con l'Expo 2015 - conclude il documento della Curia - non diventino il paravento e il pretesto per nascondere o spostare un metro più in là, i drammi di questa città".

Parole dure che sono arrivate alla conclusione di una giornata tesa. Gli sgomberi sono stati tre, 187 le abitazioni demolite, 205 le persone identificate e rimaste senza tetto. Dopo il blitz alla Bovisa, gli abitanti avevano cercato riparo in altre aree della periferia, ma all'ora di pranzo, agenti di polizia in assetto antisommossa li hanno circondati e costretti ad allontanarsi anche da lì.
Una successione di eventi che ha convinto volontariato e sindacati ad annullare un vertice previsto per il pomeriggio col prefetto, proprio per discutere della nuova emergenza persone.
"È stato uno sgombero elettorale - attacca Onorio Rosati, segretario generale della Camera del Lavoro - Servono soluzioni strutturali, con interventi su casa, lavoro e inserimento scolastico dei bambini. Basta con questi sgomberi che non fanno altro che peggiorare la situazione. La maggioranza che governa la città specula sulla paura dei cittadini". Il prefetto Gian Valerio Lombardi risponde: "Non è stato uno sgombero vero e proprio, ma un'operazione graduale con sensibilizzazione della polizia per cercare di convincere queste persone a lasciare un'area non salutare".

l'articolo (firmato Zita Dazzi) si chiude con queste parole, che vi invito a confrontare con le altre colorate di blu nel testo.

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