Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato
di Andrea Inglese, pubblicato su Nazione Indiana
Cara Reinserzione Culturale del Disoccupato
mi mancano le risorse
sembra poco un problema non decisivo
quello delle risorse una condizione momentanea
come un calo di energie e temporaneamente
non si riesce ancora a riposare basterebbe
trovare una stanza con un letto o anche
in luogo pubblico una poltrona o una sedia qualunque
abbastanza al riparo un angolo non troppo
frequentato le risorse non dico tante ma sento
che mancano
c’è di peggio c’è gente che sta male
che sta malissimo che brucia – dico – brucia viva
nelle guerre e non ne esce gente nata in guerra
o che si toglie la vita c’è gente gravissima che si butta con la testa
contro il muro o salta giù da un’automobile in corsa
anche in tempo di pace gente con grossi problemi
in democrazia può votare ma ha grandissimi problemi
tipo il padre o la madre o vuole fare a pezzi il cane
e non ha soldi c’è gente che non ha nessun soldo
ma è piena di debiti e anche di malattie e beve
beve fino a vomitare e non smette più di vomitare
pur essendo malata e non può stare da nessuna parte
ma soprattutto non può stare assieme agli altri
continuando così a bere e vomitare o prima l’uno poi l’altro
a me mancano solo le risorse
se avessi quelle risorse di cui ho bisogno
saprei come mettermi a posto
e lo farei rendendo me migliore e mettendo le idee che non mancano
in tutte le forme tangibili per mezzo delle risorse
guadagnando con le idee nelle forme visibili un sacco di soldi
fino a diventare generoso ma molto generoso
tipo offrendo pranzi o viaggi addirittura
a tutti gli amici anche a quelli che ho appena conosciuto
con quelle risorse io sarei a posto a me basterebbero
nient’altro tutto a posto e saprei addirittura rendere il mondo
migliore lo contagerei coll’entusiasmo i begli atti generosi
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